Phinance Partners spa, operatore specializzato nel credito strutturato e nel private debt per investitori istituzionali, fondato e guidato dal managing partner Enrico Cantarelli, ha cartolarizzatoun portafoglio di crediti non performing, sia corporate sia retail, da 206 milioni di euro messo in vendita da un investitore istituzionale internazionale e acquisito attraverso l’spv di cartolarizzazione multi-originator POS srl (si veda qui il comunicato stampa).
I titoli emessi da POS saranno sottoscritti da un primario investitore istituzionale italiano. Centotrenta Servicing sarà il master servicer della cartolarizzazione mentre 130 Finance svolgerà il ruolo di calculation agent e RON. Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dallo studio legale DLA Piper.
Il coordinamento della gestione del portafoglio sarà affidato a NPR Management, società controllata da Phinance e operativa come “cabina di regia” di una pluralità di servicer attivi nelle diverse fasi di gestione di crediti non performing, che dallo scorso gennaio è diretta dal partner Riccardo Vanoli e presieduta da Clemente Reale, il quale ha acquisito una quota di minoranza nel capitale di NPR, affiancandosi al direttore generale, Stefano Sestili (sinora al 10%) e alla stessa Phinance Partners, che è rimasta socio di maggioranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Si tratta del settimo portafoglio di crediti acquistato da POS. In precedenza, nel 2022 POS aveva acquistato un portafoglio di NPL dal valore complessivo di circa 4 milioni di euro, acquistandoli su base pro-soluto da una banca di credito cooperativo del nord ovest (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2020 POS aveva acquisito da Banca Sella 24 milioni di euro di NPL retail unsecured (si veda altro articolo di BeBeez). Ancora prima, nel dicembre 2019 Phinance aveva strutturato la cartolarizzazione di tre portafogli NPL unsecured per un valore lordo complessivo di 100 milioni di euro per metà corporate e per metà retail (si veda altro articolo di BeBeez): quell’operazione era stata condotta tramite i due veicoli di cartolarizzazione PES srl e POS srl, con il primo che ha comprato crediti non performing utility da ACEA per 60,4 milioni di euro e con il secondo che aveva comprato crediti non performing da Banca Sella (28,3 milioni) e BCC Credito al Consumo (8,2 milioni). Ricordiamo infine che a inizio agosto 2019 POS aveva cartolarizzato due portafogli di crediti deteriorati unsecured verso privati per un valore lordo complessivo di 180 milioni di euro, di cui uno ceduto da Banco Desio e l’altro da uno dei principali acquirenti italiani di NPL, che a sua volta li aveva rilevati da un’importante banca italiana (si veda altro articolo di BeBeez)
Con quest’ultimo acquisto, il complessivo valore del portafoglio di crediti non performing cartolarizzati da Phinance supera gli 1,5 miliardi di euro tra receivables gas & power e crediti finanziari, suddivisi in oltre un milione di posizioni.