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Oltre 80 cinema associati ad ANEC cedono crediti d’imposta a Groupama Assicurazioni per 5 mln euro. Phinance Partners struttura il deal

L’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), in collaborazione con Groupama Assicurazioni e con la regia di Phinance Partners, ha annunciato la prima cessione collettiva di crediti d’imposta per i gestori di sale cinematografiche di tutta Italia (si veda qui il comunicato stampa). A comprare i crediti per un totale di 5 milioni di euro è appunto Groupama Assicurazioni, che si riserva di aumentare successivamente il plafond a disposizione.

L’operazione ha raccolto oltre 80 manifestazioni di interesse, che hanno saturato in pochi giorni il plafond disponibile. E’ attualmente quindi allo studio la possibilità di riproporre una seconda operazione nel corso del 2021, per dare la possibilità anche ai cinema rimasti fuori di partecipare, e di renderla eventualmente permanente dal 2022.

L’operazione è analoga a quella strutturata sempre da Phinance Partners lo scorso dicembre a favore degli associati a Federalberghi Roma per lo smobilizzo dei crediti di imposta, maturati a fronte dei canoni dovuti ai proprietari degli immobili da marzo a dicembre 2020. In quel caso a comprare i crediti, per 10 milioni, era stata Sara Assicurazioni (si veda altro articolo di BeBeez), che ha poi rinnovato il plafond di investimento a disposizione per il 2021 sino a 100 milioni di euro.

I crediti d’imposta maturati dai gestori dei cinema sono riconosciuti alle sale cinematografiche dalla Legge 220/2016 (Disciplina de cinema e dell’audiovisivo). Ai gestori delle sale, a sostegno della programmazione di particolari titoli, viene riconosciuto quindi un contributo sotto forma di credito di imposta che, quando non utilizzabile in proprio, può essere ceduto a soggetti terzi.

Questa possibilità, che consente la monetizzazione del credito, è già normalmente utilizzata dalle aziende di grandi dimensioni, ma è stata di fatto preclusa fino a questo momento a chi non raggiungeva una soglia minima necessaria per attrarre l’interesse delle controparti e giustificare i costi associati alla transazione. L’innovativa operazione, concepita per superare questa criticità, si rivolge a tutti gli associati di ANEC e consente anche agli esercenti delle micro-imprese, con valori di credito d’imposta esiguo, di procedere con la cessione degli importi accumulati, mediante un meccanismo aggregativo volto a razionalizzare i costi associati a questo tipo di operazione. In particolare, Phinance Partners ha contattato tutti i gestori coinvolti e strutturato le singole transazioni in modo tale da prevedere un unico atto notarile.

Phinance Partners è la società di consulenza specializzata in finanza strutturata e immobiliare guidata da Enrico Cantarelli e presieduta da Alessandro Mitrovich, entrambi ex Royal Bank of Scotland. Tra le ultime operazioni curate da Phinance Partners, ricordiamo che a fine maggio  ha assistito nel ruolo di arranger Banca Valsabbina nell’ampliamento a 170 milioni di euro della cartolarizzazione di prestiti alle pmi originata tramite il gruppo NSA, primo mediatore creditizio italiano per le imprese (si veda altro articolo di BeBeez). Phinance Partners insieme a NSA è sottoscrittore della tranche junior, mentre Intesa Sanpaolo e Banco Santander sono sottoscrittori della tranche senior e Banca Valsabbina, Banca Finint e Banca Ifis sono sottoscrittori della tranche mezzanine. A fine dicembre 2020, invece, Phinance Partners aveva strutturato la cartolarizzazione di un portafoglio di 24 milioni di euro di crediti di Banca Sella (si veda altro articolo di BeBeez).

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