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Acea cartolarizza 64 mln euro di crediti deteriorati. Phinance Parnters ed Euro Service sottoscrivono le abs

La multiutility romana ACEA spa ha cartolarizzato crediti non performing relativi a forniture di energia elettrica ed acqua per 64 milioni di euro lordi, cedendoli a PES srl, veicolo di cartolarizzazione strutturato da Phinance Partners, società di consulenza specializzata in finanza strutturata e immobiliare (si vedaqui il comunicato stampa).

PES srl a sua volta ha emesso asset backed securities che sono state sottoscritte dalla stessa Phinance Partners insieme a Euro Service, partner di lunga data di Phinance e storico operatore attivo nel
servicing di crediti sia nel settore utilities che finanziario.

Nell’operazione 130 Finance srl sarà nominato calculation agent e RON, Centotrenta Servicing spa sarà il master servicer della cartolarizzazione, mentre gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dallo studio legale DLA Piper.

La gestione del portafoglio sarà svolta da NPR Management, società controllata da Phinance. NPR è una società specializzata nel coordinamento di servicer per il work-out di portafogli NPL. Tale business model, unico nel panorama italiano, prevede l’allocazione delle attività su un ampio e diversificato panel di circa 15 servicer, per conto dei diversi veicoli di cartolarizzazione tramite i quali Phinance ha strutturato le principali operazioni negli ultimi anni.

La stessa spv PES srl ha in gestione 8 portafogli multi-originator per un totale di circa 850 milioni di euro lordi di crediti  acquisiti dal 2017 a oggi. In particolare, nel dicembre 2019 PES aveva già comprato crediti non performing da ACEA per 60,4 milioni di euro e anche in quel caso i titoli abs erano stati sottoscritti da investitori istituzionali e professionali e per una quota anche dalla stessa Phinance Partners (si veda altro articolo di BeBeez).

Luca Morello, partner di Phinance, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti per questa transazione, la seconda effettuata con ACEA spa, che conferma la nostra leadership nelle cartolarizzazioni di non performing receivables, dove abbiamo consolidato una quota del mercato italiano superiore al 50%”.

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